giovedì 18 aprile 2013

Finalmente l'eBook scaricabile gratuitamente è uscito anche su Amazon!

Confessioni di uno psicopatico ci ha messo 20 giorni, ma alla fine ce l'ha fatta, è su amazon.it!

Il mio altro romanzo pubblicato da Il Foglio Letterario, Odio gli italiani, è da quasi quattro mesi nei top 100 bestseller gratuiti di amazon.it. Magari riusciamo a fare un risultato simile anche con questo, che ne dite?

PS: ricordo  che è possibile scaricare gratuitamente questi due libri da tutti gli store.

venerdì 12 aprile 2013

Segnalato su iPadItalia

Confessioni di uno psicopatico segnalato sull'Angolo del libro di ipaditalia.com

giovedì 28 marzo 2013

“Confessioni di uno psicopatico” gratis da Pasqua!


Sono quasi tre mesi che Odio gli italiani è nei top 100 eBook gratuiti; migliaia e migliaia di download. Non sapevo più come ringraziarvi, poi un modo mi è venuto in mente: ricordate che Odio gli italiani ve lo regalai a partire da Natale? Bene, Confessioni di uno psicopatico ve lo regalerò a partire dal 31 marzo, il giorno di Pasqua!
Lo troverete e in tutti gli store.
Buona lettura!
PS: non dimenticate che è sempre possibile comprare il cartaceo sia di Odio che di Confessioni

giovedì 8 novembre 2012

“Confessioni di uno psicopatico” presentato al Regina Coeli, che esperienza!

Che emozione, ragazzi. È stata un’esperienza tremendamente bella, particolare e unica. Appena entrato in carcere un gelo mi ha pervaso, e non era solo il freddo vento, il ferro delle grate, le mura spesse che circondano la prigione Regina Coeli rendendola una sorta di frigorifero in inverno e un termosifone d’estate, era soprattutto l’atmosfera che si respirava.
Attraversate diverse porte d’acciaio mi sono trovato in una sorta di piazza che poteva indirizzare verso le quattro sezioni del carcere – due sono chiuse perché in ristrutturazione -, e lì i detenuti con un lavoro circolano liberamente, ci incroci gli sguardi, attraverso i loro occhi vedi le loro vite. Subito dopo, prendendo delle scale che vanno verso il basso, si arriva in una biblioteca e lì di fianco c’è la sala dove ho parlato, ma soprattutto ascoltato. Infatti prima di iniziare ho detto: «Questo è un momento dedicato a voi, perciò anche se doveste avere domande che potrebbero semprarvi banali, ad esempio “Perché i libri vengono stampati nero su bianco?”, non esitate a chiedere. Interrompetemi quando volete. Sarò felice di rispondervi.»
C’è voluto poco per ambientarsi. Due parole su Confessioni di uno psicopatico e le domande sono piovute come una pioggia insistente che lava e lascia tutto lucido e pulito, anche se confuso. Poi siamo passati a parlare di viaggi, della Polonia, delle ragazze… Ho accuratamente evitato l’argomento “sogni” perché non conoscevo l’entità della pena di queste persone, poi però nella pausa sigaretta (preciso che io non fumo) un trentasettenne e un cinquantenne si sono sciolti: sulle loro teste pendevano rispettivamente omicidio e tentato omicidio.
Comunque è stata un’esperienza interessantissima, adesso conosco alcuni aspetti del carcere, come ad esempio i lavori che si possono svolgere al suo interno, che prima potevo solo immaginare. Poi, a fine evento, mi sono nuovamente fermato a parlare con uno di questi ragazzi e lui dandomi un pugno dall’alto verso il basso su una spalla mi ha raccontato come ha accoltellato a morte una persona. La sua era stata una reazione d’istinto, e dopo avermi spiegato per bene tutta la situazione devo ammettere che quel tipo di coltellata mi è sembrata plausibile – ma sbagliata.
In carcere c’è di tutto, dal tizio che ha lavorato per venti anni nel cinema come addetto agli effetti speciali, al professore universitario. La gente comune di certo non manca, questo è sicuro. Una cosa che però accomuna almeno la metà dei detenuti credo sia una storia familiare non delle migliori, un passato dove la gioia si otteneva a stento e dove in alcuni casi le droghe spezzano vite.
Grazie ai carcerati che hanno partecipato all’incontro e a Misa Chiavari dell’associazione A Roma Insieme. Non dimenticherò questa giornata.

domenica 15 luglio 2012

Sulla presentazione a Latina

In un articolo uscito sul Readers Bench mi liquidano con: "Molto più taciturno è Michele Ponte, giovanissimo autore delle “Confessioni di uno psicopatico”, libro ambientato in Italia e Polonia. Ancora una volta è Frank Chicchier... ehm, Solitario a prendere la parola, descrivendo lo spirito intraprendente del suo collega e leggendo un passo del suo libro."

Oltretutto hanno scelto una foto dove sto da schifo e mi si vedono le mutande... ma vabbè, basta che se ne parli!

http://www.readers-bench.com/2012/06/il-foglio-letterario-presenta.html

giovedì 19 aprile 2012

Sono stato invitato a Leggere è rock

Sono uno degli autori invitati a LEGGERE È ROCK, evento che si svolgerà questa sera nei pressi di piazza Venezia, a Roma.
Ecco a voi le info:
Bar Orchidea
Corso Vittorio Emanuele II, 2
Ore 21:00
Per l’evento su Facebook cliccate qui.

SECONDA SERATA LEGGERE E’ ROCK: I GIOVANI E LA CULTURA


HISTORICA EDIZIONI ORGANIZZA
CON LA PARTECIPAZIONE DI:
IL FOGLIO LETTERARIO EDIZIONI
IL VIOLINO EDIZIONI
THE FREAK

MEDIA PARTNER: SCRIVENDO VOLO

INTRODUCE E MODERA:
Francesco Giubilei (direttore editoriale Historica edizioni)

INTERVENGONO:
Laura Costantini (Historica)
Enrico Gregori (Historica)
Michele Ponte (Il Foglio)
Daniele Urciuolo (The Freak)
Massimo Maugeri (Historica
Frank Solitario (Il Foglio)
Luca Guardalbascio (Il Violino)
Simone Luciani (Il Foglio)
Sarà presente l’art director dell’iniziativa Alberto Malossi
Ampio buffet gratuito con consumazione obbligatoria 5 euro.

domenica 15 aprile 2012

Su ilgiunco.net

Simone Pazzaglia scrive: "... una vera e propria chiacchierata a tu per tu con il lettore. Ti senti tirato dentro. Dentro a una specie di pazzia non tanto lontana, quasi familiare, e le parole che usa hanno la capacità di tenere inchiodati in un cervello che pensa, vede, ragiona sulle cose e fa giri da pazzi come su una giostra scricchiolante."

http://www.ilgiunco.net/2012/04/07/la-libreria-di-simone-il-libro-e-il-viaggio/